Nach oben Wechselmodell.ch
DE
FR
IT
En
Print Website
Wechselmodell Schweiz Wechselmodell Schweiz
open

La resistenza al modello alternato

Contenuti

Introduzione

È necessario un cambiamento di rotta, con cui il modello alternato venga riconosciuto come un progetto ottimale per il bambino, la madre ed il padre. L'obsoleta tradizione secondo cui "la madre si prende cura, il padre paga" è ancora molto diffusa e deve essere adattata alle nuove conoscenze (vd. Homepage).
La ricercatrice americana sui divorzi (Kelly) ha analizzato la resistenza a tale modello, scoprendo che negli ultimi 30 anni non è stato introdotto alcun cambiamento significativo e quindi con ciò si è verificata una stagnazione delle condizioni di sviluppo e di adattamento ai tempi odierni.
Nei suoi lavori, la ricercatrice descrive tre ragioni principali per l'opposizione all'affidamento  congiunto e alla custodia alternata:        
  1. Tradizione

    È ancora saldamente radicata la tradizione che le madri siano primariamente deputate alla responsabilità e alla cura dei bambini. Questo paradigma è quindi abitualmente applicato, che il bambino appartiene alla madre, mentre i padri (sotto i requisiti normativi) devono solo dimostrare la loro capacità di prendersene cura. Sotto questo punto di vista e secondo una concreta divisione di ruoli, descriviamo l'immagine della  famiglia anni '50: la madre si prende cura, il padre paga. Questa attribuzione di ruoli tradizionale si adatta ai tempi odierni.
  2. Concetti obsoleti in psicologia

    Molti concetti psicologici si basano oggi sulla vecchia immagine di famiglia con richieste eccessive verso uno dei genitori (di solito il padre). Nelle incombenze amministrative così come nei certificati è finora applicabile questo punto di vista, che porta alla vecchia tradizionale divisione di ruoli. Questi concetti si fondano peraltro sulla paura della perdita e sulla mancanza di identità. La custodia alternata consente ai bambini di crescere mantenendo piena fiducia in entrambi i genitori - nonostante la separazione o il divorzio.
  3. Resistenze nell'inconscio

    La ricercatrice sui divorzi Kelly indaga il fenomeno della resistenza nelle donne e negli uomini. Ha puntualizzato che oltre ai genitori, a volte anche avvocati e psicologi sono contro l'affidamento congiunto. La parità, in una separazione o un divorzio, è considerata come un attacco al ruolo di madre. Attraverso requisiti esagerati, tra i padri si fa anche largo il dubbio se il loro impegno nei confronti dei bambini sia abbastanza. Così entrambi i genitori litigano, invece che lavorare insieme ad una collaborazione.
All'inizio degli anni '80 e '90 questi  processi di conflitto sono aumentati di molto. In Svizzera nel 2010  delle organizzazioni si sono unite ed hanno proposto la creazione di un sistema di promozione per l'affidamento congiunto (www.schickenstei.ch). Nel mese di luglio 2014, la legge è stata cambiata. Per la prima volta l'affidamento può essere applicato contro la volontà della madre. La custodia alternata non è stata ancora stata agganciata alla nuova legge. Un affidamento congiunto la esclude. Tuttavia, gli avvocati ritengono che grazie alle nuove regole sia del tutto possibile concordare un modello alternato contro la volontà di un genitore.

I pregiudizi più comuni

La giurisprudenza dipende ancora in gran parte dai criteri del modello familiare obsoleto. Le scoperte psicologiche contemporanee per quanto riguarda la custodia alternata si trovano ancora di fronte a molte obiezioni. Quali sono e come possono essere contrastate:

Ora è possibile anche in Svizzera decidere la custodia alternata contro la volontà di uno dei genitori.

Le possibili ragioni di un genitore contro la custodia alternata

I motivi a detrimento di un modello di scambio possono essere differenti. Tradizioni e radicamento certamente giocano un grande ruolo, ma anche l'incertezza su ciò che è nuovo e finora sconosciuto.

Possibili motivi e loro confutazione:
Il consenso di entrambi i genitori è auspicabile, ma non è un prerequisito per il successo di una custodia alternata. Vale la pena di ascoltare questo dato. In Svezia, Francia, Belgio, tra gli altri, la custodia alternata è già normalmente disposta.